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Mercoledì 30 ottobre, negli spazi del Nuovo Circondario Imolese, si è tenuto l’incontro di restituzione con i giovani campisti che hanno partecipato all’ultimo Campo Estate Liberi 2024, progetto voluto e finanziato dal Nuovo Circondario Imolese nell’ambito della programmazione relativa alle politiche giovanili e promosso anche quest’anno dal Presidio di Libera del Circondario Imolese “A. Giacomelli”, in collaborazione con l’associazione Libera Bologna.
L'esperienza ha visto la partecipazione di 20 giovani (14 ragazze e 6 ragazzi) accompagnati da due educatrici professionali della cooperativa sociale Officina Immaginata partner del progetto.
L’evento di restituzione ha visto la partecipazione delle istituzioni, dei campisti, dei referenti di Libera e degli educatori che hanno accompagnato i ragazzi ed ha previsto un momento di confronto. L’obiettivo è stato, da un lato condividere l’esperienza vissuta e raccontata da ognuno di loro, e dall’altro, di ampliare il dialogo con gli amministratori per stimolare una riflessione per valutare insieme i canali da utilizzare per diffondere l’opportunità della partecipazione ai Campi di Libera e riuscire a coinvolgere quanti più giovani del territorio per avvicinarli all’ unicità che l’esperienza offre.
L’incontro è stato introdotto dai saluti della Vicepresidente del NCI con delega alle pari opportunità Beatrice Poli e con la partecipazione degli assessori alla legalità del Comune di Castel San Pietro Terme, Assessora Katia Raspanti, del Comune di Dozza, Giuseppe Moscatello e Luca Rotella del Comune di Medicina con delega esterna.
“È stata una bella soddisfazione sentire raccontare dalla viva voce dei nostri ragazzi il valore di un'esperienza formativa che resterà per sempre impressa nei loro ricordi di vita - ha sottolineato Beatrice Poli, Sindaca di Casalfiumanese con delega circondariale alle Politiche Giovanili -. L'opportunità di percepire, a distanza di qualche tempo dal loro rientro dal viaggio, l'immutato entusiasmo e la crescente curiosità con i quali rielaborano i ricordi di quelle settimane di lavoro lontano da casa, conferma la bontà della direzione tracciata dall'ente in ottica di fermo sostegno al progetto. Il nostro compito è quello di fare tesoro di queste testimonianze e di promuovere quanto più possibile l'esperienza per coinvolgere i giovani del territorio che, se opportunamente stimolati, ci riservano sempre preziosi elementi di riflessione. Ai ragazzi, invece, diciamo grazie per un impegno tutt'altro che scontato con l'auspicio di immaginarli portavoce verso i loro coetanei di un bagaglio umano ed emotivo che può essere alla portata di tutti.”
Dall’incontro è emerso che i giovani partecipanti hanno vissuto attivamente il campo, hanno partecipato a tutte le attività con entusiasmo e desiderio di conoscere meglio ciò che succede nel loro stesso paese, facendo domande e restando affascinati dalla semplicità della vita contadina e da quanto si può imparare dalla terra. Hanno lavorato nei campi, sopportato un caldo eccezionale ed ascoltato senza mai lamentarsi. Hanno espresso la loro profonda contentezza per aver intrapreso tale esperienza, dicendo di essere cresciuti sia individualmente che come gruppo.
Un’esperienza quindi, quella dei campi di Libera, formativa ed educativa che il Nuovo Circondario continuerà a sostenere e a promuovere.
I giovani interessati a partecipare ai prossimi Campi di libera possono consultare le Iniziative dedicate alle Famiglie e ai Giovani - Coesione sociale e promozione educativa - Nuovo Circondario Imolese E!State Liberi!
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Ultimo aggiornamento: 27-11-2024, 07:53